La crescita del Baseball giocato da ciechi: “Al lavoro per formare una squadra anche a Genova”

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Il BXC – Baseball giocato da Ciechi è il risultato di un’idea di Alfredo Meli sviluppata con un gruppo di ex giocatori di baseball (anni 60 e 70) della squadra di serie A di Bologna:
la Fortitudo – Montenegro. Il 16 ottobre 1994 dopo circa due anni di sperimentazioni su spazi, tempi, modalità ed attrezzatura, sul Diamante Rino Veronesi di Casalecchio di Reno (BO) è stata giocata la Partita Originale di sette riprese conclusasi con il risultato: Red Sox 15 – White Sox 11. Dal 1997 il Gruppo Volontari BXC confluito nel 1998 nell’AIBXC Onlus organizza una regolare Stagione Agonistica annua che comprende: Campionato Italiano- Coppa Italia- Torneo di fine stagione. Con l’aiuto di Lorenzo de Regny della commissione BXC, Sportability ripercorre la storia e le caratteristiche di questo movimento che cerca “nuove avventure” anche in Liguria.

Movimento in crescita a partire dal 1994, con l’obiettivo a medio termine, sottolineato da Lorenzo, della formazione di una decima squadra per il Campionato Italiano:

“Tutto comincia nel 1994 quando Alfredo Meli, giocatore della Fortitudo Bologna, ha deciso di adattare il baseball alle esigenze dei non vedenti, apportando ovviamente alcune modifiche. Contrariamente al sistema americano, inventato prima, quello italiano è più semplice. Nel  ’97 inizia poi il primo campionato. Partendo da Bologna l’Associazione ha portato il gioco in Toscana e in Emilia Romagna. Nel ’99 è arrivato a Milano dove abbiamo fatto un paio di squadre nel Capoluogo, poi è stato il turno di Malnate e di Brescia con dei giocatori provenienti dalla Thunder’s Fives Milano, vincitrice di sette Scudetti e sette Coppe Italia, dove ho allenato io per oltre dieci anni. Così si è ampliato il movimento con squadre in Sardegna, Umbria e così via. Un allargamento in Italia voluto dall’Associazione Italiana Baseball per Ciechi. Il movimento prevede un Campionato Italiano, quest’anno a nove squadre il prossimo speriamo a dieci, Coppa Italia e attività Internazionali, gestite con l’appoggio alla Federazione Mondiale con sede a Losanna. Nel 2018 la Federazione Baseball ha preso sotto la sua ala, formando una lega, la LIBCI assieme all’AIBXC il baseball giocato da ciechi. Questa è l’unica Federazione che ha preso a carico ogni settore di disabilità gestendolo direttamente. Il gioco si basa su un sistema elettronico che genera suoni e permette ai ragazzi di giocare. Giochiamo su un campo da baseball regolare, invece che nove giocatori ne abbiamo cinque. Usiamo solamente il lato sinistro del campo regolare, infatti, si svolge sulla proiezione del campo compreso tra seconda e terza base”.

Continuando la cronistoria del Baseball per Ciechi si incontrano alcune date fondamentali: 7 dicembre 2005 a San Marino con la firma (Fraccari-Meli) di un protocollo di adesione, l’AIBXC ha aderito quale ente autonomo alla FIBS ( Federazione Italiana Baseball Softball); 11 maggio 2011 il CIP (Comitato Paralimpico Italiano ) riconosce ufficialmente la FIBS come Federazione Paralimpica grazie all’attività dell’AIBXC; 3 Settembre 2011 a Freising (Monaco di Baviera) si è disputato il primoTorneo: “Iternationaler Maulwurf Cup-Torneo Internazionale Coppa della Talpa” con la partecipazione delle squadre: Freising Bavarian Bats, Nogent Bandits, Milano Tornados, Italian Ambassador; 7 luglio 2018 presso la sede dell’AIBXC di via Baracca 5L a Bologna, alla presenza del segretario della FIBS Giampiero Curti e dei rappresentanti delle 11 squadre dell’AIBXC, si è proceduto alla fondazione della Lega Italiana Baseball Ciechi ed Ipovedenti (LIBCI); 5-6 Ottobre 2019 con la più numerosa partecipazione di squadre della sua storia e grazie allo sforzo finanziario ed organizzativo congiunto della FIBS, del CIP e dell’AIBXC si è svolta a Roma la nona edizione della MOLE’S CUP, con la partecipazione di Francia, Germania ed Italia, Cuba, Gran Bretagna e Usa. Vincitrice del torneo la squadra dell’Italia che ha battuto la selezione Cubana in una bellissima finale per 1-0; 9 dicembre 2020 l’AIBXC è ammessa come Membro Associato alla WBSC. Il 20-21 Agosto 2022 a Beek (Olanda) viene disputata la “1°WBSC Blind Baseball International Cup”con la partecipazione di Italia, Olanda, Gran Bretagna, Francia, Germania ed Usa. L’Italia vince il torneo.

Regole. La palla da baseball è cava, ha sei fori sulla sua superficie e contiene al suo interno due sonagli in ottone nichelato per essere individuata con l’udito. Il Battitore colpisce la palla che, per essere giudicata “Buona”, deve superare un cordino che parte dall’angolo sinistro (verso la prima base) della seconda base difensiva alla linea di foul di terza dopo aver rimbalzato almeno una volta prima di esso. Il battitore-corridore tenta poi di raggiungere la seconda base toccando o aggirando a destra la prima base. È salvo se tocca la seconda base prima dell’arrivo del tiro del difensore cieco al difensore vedente posizionato sulla seconda base difensiva. Al battitore sono concessi tre tentativi per battere una palla “Buona” e se non riesce nel suo in-tento, sia che manchi la palla sia che batta in territorio foul, viene eliminato per strike out. La conquista della terza base e del punto avvengono sulla battuta successive. I corridori possono lasciare la base solo dopo che l’arbitro ha chiamato “Buona” a significare che la palla battuta legalmente ha superato il cordino. La conquista della seconda e della terza base da parte del corridore avviene per toccata del cuscino ed il contatto può non essere mantenuto. Il battitore-corridore ed il corridore possono tentare la conquista di un’extrabase solo dopo che un difensore cieco ha sbagliato il tiro verso il difensore vedente. Il tempo del recupero della palla ed il ritorno sulla seconda base difensiva da parte del difensore vedente è il tempo che hanno i corridori per il tentativo di conquista dell’extrabase. La conquista del punto avviene per superamento del traguardo (3,96 m) di casa base. Il traguardo di casa base è allineato con la linea di foul di prima base ed il suo punto medio è il vertice di casa base. Se la palla battuta “Buona” supera i 68,6 metri è fuoricampo. Il difensore vedente può raccogliere la palla battuta verso di lui senza però perdere il contatto con la seconda base difensiva, in questo caso egli eliminerà soltanto il battitore-corridore, la palla si dice “morta” ed eventuali corridori rientrano alla base di partenza. Le eliminazioni in seconda, terza e casa base avvengono tutte per palla giunta al difensore vedente, prima della conquista della base. Una battuta che giunge al volo direttamente in territorio buono, causa l’eliminazione del battitore per questioni di sicurezza. La palla in questo caso è morta, eventuali corridori rientrano alla base di partenza, ed il gioco riprende con il battitore successivo.

Il Campo. Il campo di gioco difensivo è quello esterno sinistro oltre il cordino posto tra seconda base difensiva e linea di foul di terza base. Le basi riservate all’attacco sono le stesse del baseball normale. La prima base è sonora, la seconda base è il primo obiettivo del battitore, la terza e casa base possono essere conquistate dai corridori a seguito della battuta di un loro compagno di squadra. La casa base per un corridore è un traguardo di 3,96 m posto sull’allineamento casa base – prima base con il suo punto medio che corrisponde al vertice del piatto di casa base. La linea del fuoricampo è delimitata da coni di plastica. La seconda base difensiva è spostata, sull’allineamento prima seconda base, di 3.96 metri verso il campo esterno.

La Commissione BXC sta studiando insieme a Livio Caponi dei Rookies per introdurre questo sport a Genova:

“Abbiamo contattato Livio Caponi dei Rookies, il quale ha deciso di iniziare questo tipo di attività. Ci piacerebbe moltissimo formare una squadra a Genova, vorremmo poi raggiungere Piemonte e Veneto. Livio sta cercando di mettere insieme ragazzi non vedenti da far giocare. Purtroppo su Genova non esistono campi ufficiali da baseball in quanto non ci sono le misure di sicurezza necessarie quando si mettono in campo disabili visivi. Questo è indubbiamente un ostacolo. Oltre al campo è necessario reclutare atleti ciechi con l’aiuto dell’Istituto Chiossone e dell’Unione Ciechi. Non è facile raggiungere questi ragazzi che, una volta conosciuti, istruiamo e ai quali spieghiamo quello che è il nostro movimento. Al momento Livio ne ha trovati un paio e sta continuando a lavorare. Speriamo di migliorare come fatto su Milano e Lombardia”.

Il Baseball giocato da Ciechi è uno sport inclusivo che offre benefici di vario genere:

“Questo è uno sport che da tante possibilità a questi ragazzi, ciechi e ipovedenti. Noi diamo la possibilità di vivere un gioco di squadra per far uscire ragazzi dal loro guscio, andando oltre le loro difficoltà fisiche. Dopo aver vissuto questo sport e dopo essere riusciti a fare l’attività in totale autonomia i ragazzi hanno una forte sensazione di autonomia e di libertà, infatti possono muoversi e correre liberamente senza rischio guadagnando autonomia personale. Ci sono altri benefici sociali per ragazzi e ragazze in questo sport inclusivo. Uomini e donne giocano insieme e abbiamo anche un molti ragazzi stranieri. C’è un solo problema che stiamo cercando di risolvere: i giocatori sono spesso avanti con gli anni. Le mamme italiane hanno delle difficoltà a lasciare spazio di manovra ai giovani figli, creando involontariamente più impedimenti che con lo sport verrebbero limitati”.

Lo sport ha un valore universale che può essere un mezzo per abbattere barriere e aiutare le persone con disabilità, non solo visive:

“All’inizio i disabili visivi si avvicinano con un certo scettiscismo ma quando capiscono che possono battere la pallina e conoscendoli in totale sicurezza si innamorano di questo sport. Praticare una disciplina come il baseball può permettere a queste persone di affrancarsi dalla protezione eccessiva della famiglia e anche, alcune volte, dei dottori, in molte occasioni restii a far fare attività. Inoltre lo sport in genere, e il baseball in particolare, aiuta a migliorare le abilità fisiche o a risvegliarne altre magari diminuite o perse, come l’udito che è fondamentale per l’orientamento. Di sicuro aumenta l’autostima e si crea uno spirito di squadra che migliora i rapporti personali e le amicizie. Lo sport è un forte strumento di integrazione, non esistono restrizioni di sesso, età, colore nel baseball giocato da ciechi.

Infine un sogno ben definito, le Paralimpiadi 2032:

“L’obiettivo è portare questo sport alle Paralimpiadi, nel mirino c’è il 2032. Sarà una grande sfida. La novità di qualche mese fa è l’approdo in Cina. I cinesi si stanno muovendo su nostre indicazioni e ora procedono in maniera autonoma. Dovremo organizzare altre attività internazionali che possano dimostrare che il Baseball per Ciechi è pronto per le Paralimpiade. Abbiamo fatto la prima Coppa del Mondo lo scorso anno, quest’anno gli Europei, il prossimo di nuovo Coppa del Mondo. A piccoli passi ci stiamo muovendo. La direzione è questa, Brisbane 2032”.

INFORMAZIONI E CONTATTI

Sito: aibxc.it 

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Indirizzo: Via Francesco Baracca 5L – 40133 – Bologna, Bologna, Italy

Simone Fargnoli