
Dal 3 al 10 settembre, a Belgrado, si disputeranno i Mondiali 2023 per il canottaggio ed il paracanottaggio, che sanciranno il via della rincorsa verso le Olimpiadi e le Paralimpiadi di Parigi 2024: in palio i primi pass nelle 14 specialità olimpiche e nelle 5 paralimpiche. Gli occhi sono puntati, in questo caso, su Raissa Scionico e Gian Filippo Mirabile.
Un mix di gioventù e voglia di emergere, e di esperienza e volontà di tenere alta la bandiera dell’Italremo Pararowing, è alla base del quattro con PR3 Mix italiano – l’ammiraglia del canottaggio per atleti affetti da disabilità fisiche e che una volta era conosciuto come Adaptive – in gara ai Mondiali Assoluti di qualificazione paralimpica di Belgrado. Le colonne portanti di questa formazione sono la capovoga Greta Elizabeth Muti (SC Olona 1894), quinta nella specialità a Tokyo 2020, e Tommaso Schettino (CC Aniene), azzurro sulla barca a Rio 2016, dove chiuse al decimo posto. Con loro – in barca già agli Europei di Bled e poi in Coppa del Mondo a Varese, dove sono arrivati rispettivamente un quarto e un terzo posto – le novità Carolina Foresti (RYC Savoia), Luca Conti (CR Lago di Pusiano) e la timoniera ligure Raissa Scionico (SC Sampierdarenesi), rispettivamente, 23, 20 e 19 anni.
Per quanto riguarda il singolo PR2 maschile, il focus si concentra sul genovese Gian Filippo Mirabile (SS Murcarolo). L’azzurro, membro del doppio PR2 Mix ai Giochi Paralimpici di Tokyo due anni fa, in Serbia rinnova la sfida all’olandese De Koning, specialista del singolo PR2 maschile che lo precedette sul traguardo lo scorso anno ai Mondiali di Racice, dove Mirabile riuscì a cogliere la medaglia d’argento davanti al tedesco Umbach.