
Si chiude nei quarti di finale il sogno mondiale dell’Italia della pallacanestro in carrozzina: gli azzurri escono dal campo del World Trade Centre di Dubai sconfitti dai Campioni del Mondo in carica della Gran Bretagna, che infliggono così la seconda delusione alla nostra Nazionale dopo la semifinale europea persa a Madrid nel dicembre 2021. Troppo forti i britannici, grandi favoriti per l’oro anche in questo torneo iridato, e sempre in controllo di un match vinto 72 a 44.
L’Italia parte con un quintetto inedito, con in campo i due punti 3.5 Tanghe e Carossino. Ma a partire meglio è la Gran Bretagna, con un parziale pronti-via da 6 a 0. Di Giusto corre ai ripari e toglie un Carossino impreciso al tiro, inserendo Giulio Papi e Joel Boganelli. L’Italia in questa fase riprende ritmo e si riavvicina ai britannici soprattutto grazie a Bedzeti; l’equilibrio però dura poco: nella seconda metà di periodo sale in cattedra Manning, vera spina nel fianco per la difesa azzurra: cinque punti in fila del centro, oltre ad un Warburton preciso dalla media, fanno scivolare l’Italia oltre la doppia cifra di svantaggio già sul finire di primo quarto (18-8).
Nel secondo quarto il copione non cambia: Warburton continua a martellare la retina degli azzurri, salendo a 15 punti a referto nei primi 15 minuti giocati; ma le difficoltà maggiori arrivano in attacco dove si fatica a trovare ritmo e canestri. L’Italia segna solo un punto in quasi 6 minuti a cavallo dei due quarti e si ritrova sotto di 15, tirando 5/22 dal campo, percentuali troppo basse per rimanere a contatto con i campioni del mondo, che sul finire di secondo periodo allungano ulteriormente fino al +19 (35-16).
La ripresa si apre con Giaretti in campo e uno sprazzo di reazione azzurra, con un 5 a 0 di parziale che, con maggiore precisione al tiro, sarebbe potuto essere anche più corposo: l’Italia però non ricuce mai oltre i 14 punti di svantaggio e bastano un paio di azioni di uno straordinario Warburton per ritoccare ancora lo svantaggio massimo a 22 punti (43-21). Gli ultimi 15 minuti sono di totale controllo dei britannici: gli azzurri non riescono a mettere in piedi una reazione e il sogno di entrare tra le prime quattro del mondo si infrange contro la corazzzata britannica.