
Il 2 aprile è stata la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo (WAAD, World Autism Awareness Day) istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’ONU. La ricorrenza ha richiamato l’attenzione di tutti sui diritti delle persone nello spettro autistico.
I disturbi dello spettro autistico (Autism Spectrum Disorders, ASD) sono un insieme eterogeneo di disturbi del neurosviluppo caratterizzati da:
- compromissione qualitativa nelle aree dell’interazione sociale e della comunicazione
- modelli ripetitivi e stereotipati di comportamento, interessi e attività.
In Italia, secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale per il monitoraggio dei disturbi dello spettro autistico, un bambino su 77 (di età compresa tra i 7 e i 9 anni) presenta un disturbo dello spettro autistico con una prevalenza maggiore nei maschi, che sono colpiti 4,4 volte in più rispetto alle femmine. Numeri, che sottolineano la necessità di politiche sanitarie, educative e sociali che incrementino i servizi e migliorino l’organizzazione delle risorse a supporto delle famiglie.
Il World Autism Awareness Day è stata l’occasione per riepilogare tutte le iniziative del Ministero della Salute.
Negli ultimi due anni, il Ministero della Salute ha stanziato oltre 30 milioni di euro per interventi di elevata qualità diretti al potenziamento dei servizi e alla realizzazione di progetti di vita individualizzati.
In forte collaborazione con le Associazioni delle persone autistiche e dei loro familiari, il Ministero della Salute ha orientato le risorse per la realizzazione di iniziative specifiche per la definizione di percorsi differenziati al trattamento, per la promozione delle autonomie (inclusi percorsi per l’inclusione lavorativa e la promozione dell’autonomia abitativa) e per la definizione di un vero e proprio Progetto di vita.
Le strategie operative per implementare le equipe multidisciplinari e i nuclei funzionali sono inclusi nelle Linee di indirizzo elaborate dal Gruppo di Lavoro Nazionale sul Progetto di vita associate al finanziamento specifico promosso dall’Istituto Superiore di Sanità su mandato del Ministero della Salute.
Negli ultimi due anni, sono state ulteriormente valorizzate le risorse per la specializzazione del personale operante nel servizio sanitario e sono stati istituiti corsi specifici per diffondere l’uso di strategie di supporto evidence based dirette ai caregiver. Proseguono i corsi di specializzazione professionale sulle tecniche basate sull’analisi del comportamento (ABA) e tutte le Regioni sono state chiamate a coinvolgere i propri professionisti nella formazione del personale per la gestione dei problemi del comportamento.
Il rinnovato impegno del Ministero della Salute su questo fronte è documentato anche dalla volontà di rafforzamento di tutte quelle iniziative strategiche che hanno portato, negli ultimi quattro anni, alla formalizzazione di una rete dei servizi educativi della prima infanzia, dei pediatri di famiglia, delle neonatologie e terapie intensive neonatali e delle Unità Operative di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza. Proseguono, infatti, in questa direzione i fondi destinati alle Regioni per l’applicazione del protocollo di sorveglianza del neurosviluppo nel contesto dei bilanci di salute pediatrici, nelle neonatologie/terapie intensive neonatali e nelle neuropsichiatrie infantili su scala nazionale e le consistenti attività di formazione specifica nell’ambito dei nidi e delle scuole dell’infanzia.
Infine l’impegno della Nazionale Azzurri e della Nazionale Italiana Non Profit. Entrambe scendono in campo per il progetto “WeAut” dedicato alla creazione di centri specializzati per bambini autistici. Saranno tre gli incontri calcistici della ‘Partita del Sole’. La prima partita si disputerà il prossimo 23 giugno, presso lo stadio Del Duca di Ascoli Piceno. L’annuncio è stato proprio dato in occasione della Giornata mondiale della Consapevolezza dell’Autismo.
Come riporta l’ANSA, il ricavato sarà destinato alla realizzazione di una struttura a Fiumicino che sarà operativa entro l’anno. Diverse le sezioni dove i bambini/ragazzi tra i 6 e i 14 anni potranno essere affiancati in attività terapeutiche, sportive e ricreative grazie alla presenza di terapisti/educatori ABA e formatori.
La struttura, che rappresenterà il primo Centro terapeutico a carattere ricreativo-scolastico-sportivo in Italia, ospiterà esternamente anche dei percorsi di atletica che consentiranno ai bambini di migliorare la propria psicomotricità. L’iniziativa è promossa dalla Nazionale Azzurri, dall’Associazione Art & Luxury e dalla RDF Comunicazione, in partnership con TrustMeUp e Ordine di San Giovanni di Gerusalemme. I successivi incontri si svolgeranno a settembre a Malta, allo Stadio Nazionale “Ta’ Qali” e a dicembre nello stadio San Nicola di Bari.
“Il nostro obiettivo è quello di sensibilizzare la comunità sul mondo del Non Profit e, nel caso specifico di questi eventi, su progetti sociali come quello di “WeAut” per l’autismo, disturbo che in Italia interessa 1 bambino su 77 nella fascia di età 7-9 anni – commenta Angelo Fasola, ceo di TrustMeUp e presidente della Nazionale Non Profit. Gli fa eco Alessandro Arena, presidente della Nazionale Azzurri e Ceo di WeAut: “La struttura che andremo a realizzare permetterà ai bimbi autistici di studiare, praticare sport, educarsi e crescere come tutti gli altri coetanei. E’ un nostro impegno, un mio impegno, che porteremo avanti anche grazie e attraverso l’aiuto di tantissime persone, testimonial e personaggi dello spettacolo”.