
Quattro letture diverse, tra sport e sociale. Questa settimana la rubrica dedicata ai consigli di Jalil spazia tematicamente e temporalmente. Da due storie sportive a una inclusiva, passando per qualche indicazione burocratica e di vita quotidiana. Sportability è un progetto globale e la ricerca del “nostro” ragazzo non si fa scappare nulla.
Il primo racconto è quello di Paolo Pocobelli, milanese, ha perso l’uso delle gambe a 22 anni durante un lancio con il paracadute. Nonostante la disabilità è stato il primo paraplegico in Italia a ottenere tutte le licenze di volo: sportiva, privata e commerciale. Dal 2016 Nel 2016, grazie alla collaborazione tra la sua associazione e l’Aeroclub di Verona, è nata la prima scuola di volo italiana per disabili. Tutte le informazioni su ilsussidiario.net.
La seconda tappa porta ad una stella azzurra assai nota: Bebe Vio. Una forza della natura che sta portando avanti la sua Bebe Academy a Milano. Un progetto pensato da Bebe in partnership con Nike; è organizzata e gestita dall’Associazione art4sport ONLUS. È un programma inclusivo che ha come obiettivo la promozione dello sport paralimpico ed è incentrato sulla visione di Bebe: rendere lo sport accessibile per tutti. A partecipare bambini con disabilità e bambini normodotati. Leggi di più su gazzetta.it.
Uso promiscuo auto, per i persone con disabilità, è applicabile sia l’aliquota IVA al 4% che la detrazione per l’acquisto di beni strumentali, ma nel limite stabilito del 40 %. In questo terzo spazio informazioni burocratiche trovate da Jalil su informazionefiscale.it.
Infine una bella storia di vita quotidiana. I lavoratori della cooperativa sociale Lavorare insieme di Almè ha preso in gestione il parco delle Terme di Sant’Omobono, in provincia di Bergamo, nel corso dell’ultima estate. Il progetto, coordinato anche con altre cooperative della zona, prevedeva servizi interamente gestiti da persone con disabilità. La notizia su bergamonews.it.