
La We play football è un’associazione sportiva che si pone come obbiettivo quello di proporre un nuovo modo di avvicinarsi al mondo del calcio non in maniera agonistica ma attraverso un approccio ludico e formativo.
Il progetto “TUTTI INSIEME IN CAMPO” è stato ideato e creato dal Presidente della We
Play Football Simone Spinelli, ex calciatore professionista del Genoa degli anni 90, che si ripropone nel mondo del calcio non più come professionista ma come allenatore, ed educatore dei più piccoli. Fondamentale si è rivelata la sinergia e la collaborazione con il suo staff, con la Dott.ssa Carla Botta, relatrice e coordinatrice del progetto e con l’Associazione Pedagogica Philos che si occupa di bambini autistici.
Dalla sfida sul campo alla sfida nella vita, Spinelli ha fatto il gol più bello della sua carriera realizzando il sogno di bambini autistici con sindrome di asperger, di giocare una partita di pallone. Il punto di partenza? lavorare sulla passione del bambino, la strada da percorrere? strutturare un lavoro progressivo che potesse migliorare i loro deficit motori e agire sulla loro sfera cognitiva ed emozionale, l’obbiettivo? L’inclusione con i propri pari.
PERCHE’ LA SCELTA DEL CALCIO? I bambini che soffrono dello spettro autistico spesso si trovano in contesti, come quello scolastico, in cui devono confrontarsi con lo sport di squadra, giocando partite spesso improvvisate durante la ricreazione o durante una gita.
Nasce quindi l’esigenza, da parte di We Play Football, di permettere anche a loro di partecipare in prima persona a queste attività, come momento importante per sentirsi parte di un gruppo e fare nuove amicizie. Qui entra in gioco il calcio che è lo sport per eccellenza più amato e più praticato da tutti i bambini. Sentirsi parte di una squadra,
immaginare cosa fa il proprio compagno, pensando di rincorrere un pallone con delle regole e degli obbiettivi e prevedere quello che è un tiro o un qualsiasi atteggiamento di risposta è per loro un momento di grande interesse e stimolo per non rimanere imprigionati nei limiti delle loro difficoltà quotidiane.
QUALI SONO LE DIFFICOLTA’? Le difficoltà presenti nei bambini che rientrano dello spettro autistico non sono solo legate alla coordinazione motoria ma anche a tutte le fasi situazionali che si inseriscono in un contesto di gioco e di gruppo. Una delle problematiche, che abbiamo maggiormente riscontrato, è legato al filone della comunicazione sociale, che non deve essere intesa solo come verbalizzazione ma anche con tutto quello che rientra nell’aspetto non verbale ovvero atteggiamenti e interessi stereotipati. Questi bambini hanno una gamma limitata di attività da fare quindi tendono abitualmente a reiterare i loro interessi praticando gli stessi giochi individuali in cui però manca l’elemento di confronto, per loro fondamentale per sentirsi parte integrante di un gruppo. Il lavoro di inclusione è stato il nostro obbiettivo principale per creare tra i partecipanti un legame non solamente di gioco ma anche di amicizia, un reciproco aiuto e un senso di appartenenza.
L’evento che la We Play Football organizzerà in data 12 Dicembre 2021 presso il Cus di Viale Gambaro “Campo dell’A.C Internazionale” è uno dei tanti obbiettivi da noi raggiunti ma forse il più rilevante in termini d’inclusione.
L’evento sarà strutturato come un torneo a quattro squadre al quale parteciperanno alcune società dilettantistiche di Genova tra cui: Internazionale, Athletic Club Albaro, U.S Fulgor e F.C Sori le quali giocheranno le loro partite includendo nella loro squadra 1 o 2 bambini del Progetto “Tutti Insieme in campo”.
“CON LORO E NON CONTRO DI LORO”: è il claim che sottolinea l’unione, l’essere una squadra, l’accettazione e l’inclusione di un pari. Questa giornata che inizierà alle ore 9 per concludersi alle ore 13.30 con i saluti di Natale, vuole essere l’inizio di una nuova opportunità per celebrare lo sport più amato al mondo