
In classe 3 maschile Matteo Orsi (Tennistavolo Savona) ha conquistato il quarto titolo consecutivo, suo avversario in finale, come già due anni fa a Verona è stato Gimmj Mestriner (Pongistica Basso Piave San Donà).
Dopo i primi due set favorevoli al ligure (11-5, 11-9), nel terzo il veneto è stato a rimontate da 2-5 a 10-6, per chiudere al sua seconda chance (11-7). Nel quarto ha nuovamente recuperato da 1-3 a 4-4 e dal 6-6 è passato a condurre (8-6). L’azzurro a sua volta è risalito (8-8) e dall’8-9 ha incamerato gli ultimi tre punti.
Questo il commento di Matteo Orsi ai canali della FITET. “Sono molto contento di aver partecipato a questi campionati e di aver disputato una finale molto combattuta. Da tanto non vivevo queste sensazioni, mi sto allenando in vista del torneo di qualificazione paralimpica di Lasko di inizio giugno: i Tricolori sono stati un test anche per i miei nervi. Qui non mi sono trovato a mio agio con il fondo, ho cercato di adattarmi con la carrozzina e comunque sono felice di essermi riconfermato. In vista di Lasko, da giugno 2020 ci alleniamo 6 ore al giorno: preparazione atletica, curiamo tutti i particolari tecnici a cominciare dai servizi. Ultimamente giochiamo anche a colpo libero per preparare al meglio la partita. Con il CT Argigli abbiamo lavorato sul centro, su un più incisivo taglio sotto il gomito, sulle palle storte e laterali. Vado a Lasko con fiducia, sereno perché messo nelle condizioni di allenarmi al meglio. Non ho motivo di rammarico. Ho letto i nomi dei miei avversari, non c’è nessuna sorpresa. Siamo dieci con aspirazione di vittoria, tirerò fuori il massimo per raggiungere l’obiettivo di vittoria e aggiudicarmi l’unico pass a disposizione per Tokyo”.
Orsi precedentemente aveva eliminato nei quarti per 3-0 (11-3, 11-1, 11-1) Sabino Pastore (Polisportiva Handicappati Fiorentini) e in semifinale per 3-0 (11-4, 11-2, 11-4) Marco Capilli (Il Circolo Etneo), mentre Mestriner aveva superato per 3-0 (11-5, 11-3, 11-4) Andrea Galli (Nerviano Tennistavolo) e per 3-2 (7-11, 11-8, 11-9, 4-11, 11-8) Alessandro Giardini (Fondazione Bentegodi). Bronzo ex aequo, dunque, per Giardini e Capilli.
A Cadelbosco anche l’esordio della giovanissima Vittoria Anna Teresa Oliva (Tennistavolo Don Bosco Varazze) con la conquista dell’argento sotto la preziosa guida di Luca Lavoratti.