Una Festa sempre più paralimpica e special. Sabato mattina il talk ASL3-CIP

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La Festa dello Sport sarà ancor più paralimpica nel 2018. Attività su tutta l’area del Porto Antico proposta dalle associazioni e un momento di condivisione importante, sabato mattino dalle 11:30, sotto il tendone di piazza delle Feste con il convegno firmato ASL3 e CIP Liguria. Venerdì, dalle 14 alle 17 sui campi di porta Siberia, BIC Genova presenterà una nuova ed avvincente iniziativa sportiva legata ai principi di inclusione e integrazione. “Vai a CANESTRO con il basket in carrozzina” sarà la sfida che dalla stagione sportiva 2018/2019 vedrà il BIC GENOVA protagonista. Verrà data la possibilità a tutti i ragazzi e le ragazze dagli 8 ai 99 anni con una disabilità fisica di fare sport a Genova tirando a canestro, gareggiando o anche solo facendo un’attività fisica leggera con la magia della palla a spicchi.Venerdì sera, in occasione del 19° Galà dello Sport, si celebrerà la premiazione di Giovanni Sciaccaluga, azzurro alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro.

Sabato 19 maggio alle ore 11,30 appuntamento alla Festa dello Sport, in Piazza delle Feste del Porto Antico, per il talk “ASL3 e CIP: il benessere della persona con disabilità attraverso la pratica sportiva”. Nell’ambito della Festa dello Sport, Porto antico di Genova spa e Stelle nello Sport hanno voluto dedicare un momento importante rivolto alle persone con disabilità, alle famiglie, agli insegnanti, a tutti gli operatori della riabilitazione, agli operatori socio-educativi e del mondo dello sport, agli studenti delle professioni sanitarie della riabilitazione, di scienze motorie e della formazione.

L’obiettivo è non solo quello di ribadire l’importanza dell’attività fisica con particolare attenzione all’età evolutiva, ma anche e soprattutto illustrare la nascente sinergia tra Asl3 e Cip Liguria con la presentazione in anteprima di due importanti iniziative: il Progetto “pilota” A.F.A. (attività Fisica Adattata) ed il progetto per l’attivazione di centri C.A.S.P. (Centri di avviamento allo sport paralimpico).

L’AFA: consiste in programmi di esercizio fisico non sanitario svolto in gruppo per soggetti con disabilità di varia natura. L’attività si svolge presso associazioni sportive profit e non profit ed i programmi saranno promossi e coordinati da ASL3, in sinergia con il CIP Liguria.

L’intento è valorizzare il ruolo dell’attività fisica nel promuovere non solo lo stato di salute ed il benessere della persona, ma anche l’azione fondamentale di contrasto nel determinismo della cronicità e della disabilità, rappresentando un logico e fisiologico proseguimento delle attività (Piano Nazionale Prevenzione 2010/2012).

Gli istruttori conduttori dei gruppi AFA sono Laureati in Scienze Motorie e Diplomati ISEF previa partecipazione a specifici corsi di formazione gestiti dalla Asl 3, con la partecipazione del CIP e contributi della scuola dello sport del CONI.

I CASP: il regolamento del CIP sulle attività di avviamento allo sport consente, a titolo gratuito, il convenzionamento con il CIP di Strutture riabilitative Asl, Centri di Riabilitazione, Unità Spinali, Istituti Scolastici, ed il riconoscimento di CASP presso Associazioni sportive mono e pluridisciplinari. Tali servizi alla persona costituiscono lo strumento per mezzo del quale il CIP favorisce la costruzione di un processo educativo sportivo nelle persone con disabilità allo scopo di produrre, simultaneamente, formazione ai valori paralimpici ed emersione dei giovani talenti paralimpici. Le attività sono rivolte sia ai giovani e potenziali atleti con disabilità che avranno così la possibilità di fare esperienze sportive multidisciplinari prima di scegliere od essere indirizzati verso lo sport paralimpico a loro più
congeniale per attitudine e competenze motorie, sia agli atleti portatori di disabilità particolarmente gravi che potranno così continuare nel tempo a sperimentare percorsi formativi motorio-sportivi senza alcuna finalità di carattere agonistico e competitivo.

“La risposta al bisogno di salute non può arrestarsi alle sole cure sanitarie ma deve comprendere un intervento più ampio”, spiega Marina Simonini, Direttore della Struttura Complessa Recupero e Rieducazione Funzionale della Asl 3 Liguria. “La riabilitazione, concluso il recupero somatico e funzionale, accompagna la persona con disabilità nel reinserimento nella vita di relazione. L’attività fisica e lo sport sono strumenti facilitatori per il recupero del benessere socio relazionale e motivazionale della persona. Per questo un sistema socio sanitario moderno prevede un’offerta integrata che aggreghi diverse competenze professionali e preveda differenti ambiti di lavoro”.

“Esistono collaborazioni in atto tra i comitati Regionali C.I.P. e le Aziende Sanitarie Regionali per la salute già in altre Regioni italiane” conferma Cinzia Delucchi, ricercatore, formatore, membro del CIP Liguria “Numerosi sono gli esempi di buone pratiche con una diversificazione dell’offerta nei servizi alla persona con disabilità e l’inserimento di nuove professionalità provenienti dal movimento sportivo paralimpico”.

Il talk promosso da Asl3 e CIP Liguria è l’occasione per condividere l’importanza di un sistema integrato di servizi alla persona con disabilità, per promuovere la salute ed il benessere psicofisico con l’adozione di corretti stili di vita, attraverso l’esercizio fisico adattato, l’attività ludo motoria amatoriale inclusiva, la pratica sportiva paralimpica.

Domenica mattina grande spazio dedicato alle attività paralimpiche: BIC Genova proporrà attività di Basket (porta Siberia) e Calcio (piazzale Mandraccio), laddove dalle 11 alle 12 sarà protagonista anche l’attività degli Insuperabili. Attenzione anche a venerdì mattina nell’area Stelle nello Sport in piazzale con l’attività educational a cura di Free Sport ed Eunike, protagonista domenica dalle 10 alle 12 sul campo da Volley.